La legge di Bilancio e le precedenti normative hanno introdotto una serie di adempimenti per il 2018. Facciamo una rapida carrellata di alcuni degli istituti, interessanti anche a livello operativo, ai quali porre attenzione. La Legge di Bilancio per il 2018 ha introdotto nuovi adempimenti e ne ha eliminati o variati altri che erano già in essere. Allo stesso modo è necessario richiamare alcune norme previgenti che hanno previsto novità per il 2018. Alcuni degli aspetti introdotti da queste normative devono essere tenuti in evidenza anche ai fini di una corretta gestione del personale. Facciamone quindi una rapida esposizione.
– Esonero contributivo: per gli assunti a tempo indeterminato dal 1.01.2018, rientranti in determinati limiti anagrafici, è previsto un esonero del 50% dei contributi previdenziali a carico dell’azienda, per massimo 36 mesi e nel limite di 3.000 euro annui, da riparametrare su base mensile senza però l’applicazione dell’esonero su premi e contributi dovuti all’Inail. Si richiama l’art. 1, cc. da 100 a 108 della L. 205/2017 per le regole applicative e i requisiti per l’accesso.
– Bonus 80 euro: dal 2018 per l’accesso al bonus c.d. 80 euro in misura intera (960 euro) la soglia reddituale massima passa da 24.000 a 24.600 euro. In caso di superamento di questa soglia, il bonus decresce fino ad azzerarsi una volta raggiunti i 26.600 euro (non più 26.000 euro).
– Ticket licenziamenti collettivi: l’aliquota percentuale del ticket di licenziamento in caso di licenziamenti collettivi è innalzata all’82% dal 1.01.2018 (art. 1, c. 137 L. 205/2017).
– Addizionale amianto: l’addizionale per l’amianto sui premi Inail non è richiesta per gli anni 2018, 2019, 2020 (art. 1, c. 189 L. 205/2017).
– Reddito familiari a carico: dal 2019 varia la soglia di reddito per considerare i minori di 24 anni a carico, passando a 4.000 euro. La variazione entra in vigore nel 2019 e non nel 2018, ma si ritiene utile citarla (art. 1, cc. 252-253 L. 205/2017).
– Pagamento retribuzioni: dal 1.07.2018 le retribuzioni e i compensi di lavoratori subordinati, co.co.co., soci lavoratori di cooperative non possono più essere corrisposti in denaro bensì tramite banca o ufficio postale. Rimangono esclusi il lavoro domestico e la Pubblica Amministrazione (art. 1, cc. da 910 a 914 L. 205/2017).
– Presentazione dichiarazione sostituti d’imposta e Certificazioni Uniche: dal 2018 la scadenza al 31.10 dell’invio della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770) diventa strutturale, così come quella prevista per l’invio delle Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata (art. 1, c. 933 L. 205/2017). – Libro Unico del Lavoro: è prorogato al 2019 l’obbligo di tenuta in modalità telematica del Libro Unico del Lavoro (art. 1, c. 1154 L. 205/2017).
– Collocamento obbligatorio: dal 1.01.2018 i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti devono avere alle loro dipendenze un lavoratore disabile, a prescindere dall’effettuazione di una nuova assunzione (art. 3, c. 3-ter L. 19/2017).
– Congedo del lavoratore padre: dal 2018 il congedo obbligatorio previsto per il lavoratore padre passa da 2 a 4 giorni. Inoltre viene prevista la possibilità, sempre per il lavoratore padre, di fruire di un giorno di congedo facoltativo in sostituzione di pari periodo del congedo di maternità della madre (art. 1, c. 354 L. 232/2016).
– Gestione Separata: dal 2018 aumentano le aliquote della Gestione Separata Inps.
Fonte: RATIO MATTINO – autori Bruno Bravi Francesca Bravi